la nuova beneficiaria

Annuncio economico sul giornale.
"Amante perfetto per donne dai 40 in su. Sono nuovo in questa attività."
Gioventù ed esperienza.

Ieri la Ju mi ha portato a vedere Cars, l'ultima pixarata. Romanzo di formazione di un'automobilina (maschio) nascar, che capisce di non aver capito una mazza delle cose che contano nella vita, che sono, sì, le cose semplici, come diceva Joe Cocker - con l'aiuto di un gruppo di paesani demodé e di una porsche sexy. Allora, uno stava dentro a un multisala di una catena americana, con un bidone di popcorn in grembo, a guardare un film densamente americano - tanto che i primi venti minuti erano irritanti - mentre nell'altra bolla di sapone altri si preoccupavano dell'arrivo o no di Castro. Ciò è molto gratificante per la mia concezione di biodiversità. Quanto al film in sé, bè, ci sono un paio di limiti. Uno è quello già detto dei riferimenti troppo specifici. Vabbè che devi descrivere il villaggio, ma non puoi rompere le balle al pianeta con la parodia delle corse e della propaganda delle corse e della copertura televisiva delle corse tue regionali. Non è così che Mary Poppins è diventata un classico. L'altro è quello dei personaggi-automobili (camion, vans e affini), che insomma, è un po' difficile entrarci in empatia per quante caratteristiche umane puoi dargli. E diciamo pure che il contributo della metalmeccanica alla complessità dei personaggi è scarsetto. Poi insomma sti due flirtano per tutto il film e poi? sentirai fluire l'antigelo paraflù? Cose che invece valevano la pena: le "riprese" in velocità, gli sfondi dei paesaggi, il disegno retro del paese abbandonato, i trattori-mandria e il grande Luigi il 500 gommista.

Oggi e domani la ns. cittadina di marzapane ospita il summit del Mercosur-e-affini. Vengono svariatii presidenti sudamericani, si ufficializza l'entrata del Venezuela come membro effettivo, si fanno un paio di passetti avanti sulla singhiozzante integrazione, in mezzo ad annunci epocali che, uhm, si vedrà, ma a occhio per ora sembrano abbastanza chiacchera e distintivo. C'è anche la rispettiva contro-riunione, che in questo caso però non è affatto contro- , si tiene a precisare, visto che al summit non ci sono imperialisti, al massimo un paio di lacché. E Chavez e Morales dopo la foto ufficiale andranno a fare il discorso di chiusura parallelo al popolo ufficioso. Ma la star della due-giorni è sicuramente Fidel, che è appena arrivato dopo due giorni di viene-non viene. E' appena arrivato e si è già preso tutte le telecamere i microfoni e i commenti. C'erano giornalisti così contenti che quasi piangevano. Se poi si unirà agli altri due per il comizio di domani sarà l'apoteosi della stella pop.

Venti luglio, pieno inverno, e fuori fa 30,2 gradi celsius con vento caldo, e secco. Avremo comprato la stufa nuova proprio l'anno in cui la Terra si trasforma in arido asteroide desertico?

Per far passare la bua dell'eliminazione ai rigori, non c'è niente di così efficace come la Francia, faro di civiltà, che manda a casa il Brasile. Quando una nazione gufa compatta, non ce n'è per nessuno.