24.06.06

Racconto morale

Ogni tanto una minima vittoria del Proletariato (io) sul Perfido Artigiano Mentitore. Il tubo era lì che minacciava di esplodere, e l'Idraulico Affidabile del Quartiere nicchiava. Mezz'ora di scuotimento di testa, cioddafà, pa-que-te-vua-mentì, capirai sto facendo tutto l'impianto di una casa... (pidocchio, me stava addi'); madonna quando fanno così: partirei volontario oggi stesso se si tratasse di combatterli. Alla fine gli avevo strappato l'assicurazione che si sarebbe fatto vivo dopodomani a mezzogiorno, ma occhio, solo a vedere che c'è da fare, non a farlo. Be', potevo restare a guardare Italia-Nedved senza sensi di colpa... Risultato? Due a zero e una sòla, ovvio, te l'hai visto?. Oggi mentre lo andavo cercando per il quartiere per dirgli hai ventun anno è ora che tu sappia chi era tua madre, sono passato davanti alla strada dell'Albertito e hai visto mai? La mano invisibile me lo ha allocato su un piatto d'argento con poco lavoro - e viceversa a me, salvatore della sua mezza giornata. Sicché ho scoperto che oltre che fabbro, vetraio, muratore è pure idraulico (ed elettricista, m'ha detto poi), rispetta le scadenze, non è esoso, e mentre lavora racconta pure un sacco di interessanti pettegolezzi (pettegolezzi da maschi, sul muratore tizio l'architetto caio e il piastrellista semp., mica roba da parrucchiera). Se facesse pure l'avantreno sarebbe il padreterno. La Sposa ha pure trovato un lavoro (necessario) da fargli fare. So if you see a neighbor carrying something / help him with his load / and don't go mistaking paradise / for that home across the road.
Escrito por marigold a las 05:03 | Comentarios (2)

Marketing at night

Julia: - Ieri sera è venuta la Ludmi a fare i compiti qua.
Marigold: - Mentre io ero alla Colonia?
Ju: - Mh-mh. Che sei andato a fare?
Ma: - A parlare con un signore per vendere le patate.
Ju: - ...e?
Ma: - Bè, non so ancora quante a uno e all'altro ma sono tutte vendute.
Ju: - Ah... allora _hai imparato a vendere_...
Ma: - ... (ulp) ...no, Ju, è stata fortuna.

Stellina.
Escrito por marigold a las 05:01 | Comentarios (0)

19.06.06

Soy Argentinaaaa, es un sentimientoooo...

E' iniziato il mondiale di calcio! Ah lo sapevi già? E' iniziato sottovoce, quaggiù, un po' per scaramanzia, un po' perché la nazionale di Pekerman non aveva brillato nelle ultime partite; e poi per le voci di malumori nello spogliatoio, perché Veron per poco non piglia a pizze Sorin in Inter-Villareal, e perché (premettendo che mi piaceva di più il matto di Bielsa) Pekerman è un gentleman, un tipo di basso profilo, non uno di quei dt sboroni e coatti tipo Bianchi o Bilardo che piacciono tanto qua, e allora si diceva che era un uomo di paglia del presidente della federazione, che chi prendeva le decisioni non era lui, eccetera. Ovviamente se vince gli fanno il monumento equestre con la sciabola e tutto, come del resto, èvero, a Lippi (se non vince, ar gabbio). Dicevo è iniziato sottovoce, ma dopo la partita con quei pazzi stakanovisti della Costa d'Avorio la paura del girone-della-morte ha cominciato a passare, e dopo lo sproposito del 6-0 alla SMN abbiamo iniziato a entusiasmarci di brutto. La mattina del suddetto massacro, facciamo un po' di nationalgeographismo, in banca c'era un cassiere che suonava la trombetta e gridava ai clienti andatevene che fra un po' comincia!, e mentre i regazzini si ammucchiavano sotto al megaschermo del comune in piazza la pedonale si svuotava e i negozi chiudevano (cartellino: "si riapre alle 12, vamos Argentina!"). Menomale che è passato l'autobus perché pensavo di infilarmi in un bar con tivvù per non tornare a casa a piedi. Sull'autobus oltre a me, solo pensionate e ragazzine espulse da scuola alle 9.30. Ah già, perché il ministero ha dato il permesso ufficiale per accendere i televisori delle scuole, così i ragazzini non facevano assenze; capirai, partita dalle 10 alle 12, immaginati l'ultima ora. In classe della principessa di marigold invece hanno rimandato il compito in classe di italiano su richiesta di diversi padri di maschi che _dovevano_ restare a casa a vedere la tele. Posso fa' un commento da comunista? Poi questi so' quelli che si incazzano quando scioperano le maestre.
Escrito por marigold a las 14:48 | Comentarios (2)

Flag day

Una delle critiche che si fanno al governo - ma non è un problema solo argentino... - è che questi qua si sarebbero fagocitati il parlamento. Dice uuh! i legislatori stanno là solo per alzare la mano su quello che calano dal governo! Balle. Una senatrice per esempio ha pensato e scritto un progetto di legge per infilare in ogni film una ripresa di almeno otto secondi della bandiera nazionale. Reazioni irritate dell'ambiente cinematografaro. Insomma, che volete? Quando il parlamento non lavora, storie; quando lavora, peggio...
Escrito por marigold a las 14:46 | Comentarios (0)

10.06.06

Questo vento agita anche me

Insomma: quando c'è il revival di Meteor man è divertente; quando c'è il revival di Johnny and Mary uno si commuove pure. Ma quando ritirano fuori Notti maaaggicheé che te all'epoca eri già pelato (era già vecchia pure la Nannini, e Bennato era fossile) non è carino proprio per niente. Signor Sulu, disattivare ipervelocità!

gaudeamus igitur


Escrito por marigold a las 05:50 | Comentarios (0)

01.06.06

More from a 3 minutes record...

a_river.jpg


Ecco una delle cose che non corro il rischio di non ascoltare più.
Escrito por marigold a las 17:51 | Comentarios (0)

Point blank

Io ero là che trapiantavo, no? e all'improvviso qualcuno si è messo a dire questa poesia (alla radio, non è che trapianto al club letterario). E' esattamente lo stesso coccolone che mi viene ogni volta che sto per comprarmi un libro, o un ciddì.
Però, questo Borges... bravino.


Limiti

C'è un verso di Verlaine che non tornerò a ricordare.
C'è una strada vicina che è proibita ai miei passi,
c'è uno specchio che mi ha visto per l'ultima volta,
c'è una porta che ho chiuso fino alla fine del mondo.
Fra i libri della mia biblioteca (li sto vedendo)
ce n'è qualcuno che non aprirò mai più.
Quest'estate compirò cinquant'anni;
la morte mi consuma, incessante.

Escrito por marigold a las 00:28 | Comentarios (1)