Una bassezza
"Irregolarità nel voto all'estero". Potevamo pensarci prima, no?
No, seriamente. Qualcuno faccia qualcosa, non è una legge difficile da migliorare, no?
Escrito por marigold a las
14:43
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No contaron con mi astucia!
Sicché il
Chapulin Colorado Marigold insieme alla legione straniera avrebbe salvato la Nazione dal berlusconismo. Ci vuol altro, mi pare, e sempre che le elezioni siano finite (siamo a venerdì, e non mi pare proprio) e che si possa parlare di vittoria dei vincitori. Non so se mi spiego, mi si sono intrecciati i diti. Visto che ero fra quelli contenti che finalmente andavate/mo a votare e finiva la cagnara, queste elezioni-con-strascico mi sembrano dimolto tristi; per il pareggio nebuloso, per i toni che vedo in giro, per la voglia che c'è di ficcare mezza Italia in una trincea e mezza in un'altra - e per la succosa percentuale che ci si ficca di buon grado. Ci mancava la ciliegina delle percentuali bulgare di votanti oltremare e del "voto all'estero che è stato determinante". El panetùn, el magùn...
Escrito por marigold a las
09:44
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Proprio un bel pesce d'aprile
Chi l'avrebbe detto che dopo aver ottenuto il voto all'estero dal governo di centrodestra, gli italiani all'estero avrebbero votato per il centrosinistra?
E soprattutto, chi avrebbe mai pensato che sarebbero stati l'ago della bilancia?
Io, dentro di me, mi aspettavo un testa a testa all'ultimo voto. A qualcuno l'ho anche detto, ma insomma, chissene importa di aver avuto ragione.
Di sicuro, non capisco l'esultanza di Prodi, o la frase di D'Alema di ieri pomeriggio: "Si profila una vittoria storica!".
Sì, nella nostra Storia una vittoria con uno scarto di 25 mila voti non si era mai vista in effetti.
...ma ora che si fa?
Escrito por prudence a las
12:34
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