30.09.05
Le mie categorie protette
E' proprio simpatica questa consuetudine dei medici di mandarsi i messaggini segreti attraverso il paziente. Tu vai a fare la qualcosagrafia, poi aspetti nell'altra stanza. Dopo un po' ti danno un bustone dentro il quale ci stanno le tue foto diciamo intime e insieme a loro una bustina più piccola. Nella busta piccola ci sono i commenti su dette foto, che porterai al medico che t'ha mandato dal fotografo. La busta, immagino per ragioni di tatto ed Etica Professionale, è chiusa. Chiusa proprio con la colla, leccata e tutto. Si suppone che il postino non debba leggerla? Che ci sarà scritto dentro? "Arrestate immediatamente il latore della presente"?
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20:27
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23.09.05
The sun is up
Prudence, ho messo le tendine di primavera. Won't you come out to play?
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15:01
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20.09.05
BIT generation
Qualche volta l'ATAC mi sorprende, e positivamente.
Dopo la scoperta dell'utilissimo percorsimetro online, che ti permette di capire quali mezzi prendere per andare da A a B, ecco una vera sorpresa.
Ora è possibile in caso di "emergenza" acquistare il BIT inviando un SMS. Il messaggio di ritorno vale come BIT da esibire anche ai controlli, per 75' da quando è arrivato. Il costo è sempre di 1 euro, più ovviamente il costo dell'SMS.
Geniale e semplice.
Si vede che a Roma è più facile inventarsi soluzioni tecnologiche che avere i distributori automatici che funzionano.
Escrito por prudence a las
10:14
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19.09.05
Old Labour
Alla fine una settimana che era cominciata palamierda non è finita (alla fine) tanto male. Il mio dipartimento di marketing (io) non fa una mazza tutto l'anno, mentre il dipartimento produzione (io) si fa o mazzo tanto, ma alla fine sotto stress rende un pochino di più. Si mangia tutte le unghie delle mani e qualcuna pure dei piedi, ma almeno muove il suo pesante culo matrilineare. Abbiamo finito di liquidare l'ex socio*, abbiamo fatto un paio di contatti bboni per poter mandare ad concham maternam un paio di altri, insomma forse per il prossimo autunno quella giacca di tweed che ci chiama tutte le volte dalla vetrina di zelerkraut ce la possiamo prendere, magari in leasing. Che tocca fa' per vestirsi da laburista.
* Piccolo aneddoto, entro a casa sua e in bella vista sullo scaffale leggo Simenon / Maigret. Penso bè tutto sommato sto ragazzo non era così male.
"Ah, Marigold, devo restituirti questo libro, me l'ha prestato tua moglie. E' molto bello!"
Peor es nada.
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15:47
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13.09.05
Mi sto fumando sotto
Questa l'espressione riuscita di un collega sigaretta-dipendente, a cui voglio comunque tanto bene. ;)
Un po' peggio sono stati i 5 giorni di lavoro in fiera, dato che su una decina che eravamo, la metà erano fumatori. Di questi, la metà erano anche maleducati, dato che si accendevano tranquillamente il cilindretto puzzolente nel viaggio in pullmino RM-BO e ritorno, fumavano in fiera (ma lì c'era spazio) e qualche volta anche in ristoranti fin troppo permissivi. Le leggi, da noi, funzionano sempre poco.
Mai una volta, e dico una, in cui sia stato chiesto il permesso di poter fumare agli amici, colleghi e vicini non fumatori. Anche se la mia esperienza mi dice che i fumatori sono generalmente intrisi di una ipocrisia nicotinoide, e non sono pronti alla possibile risposta "sì, mi dà fastidio". Ma avrei comunque apprezzato il gesto, sintomo di un minimo di considerazione verso l'altro, che comunque esiste (e vorrebbe continuare ad esistere, grazie).
Eppure tutto questo capita in un ambiente "di sinistra", ammesso che voglia dire qualcosa, dove in teoria si predica la tolleranza, si esalta la diversità, si incita alla pace ed alla collaborazione. Per qualche strano motivo, io sono dalla parte degli intolleranti, e loro no.
E vogliamo dire una parolina sul boicotaggio delle multinazionali, della Coca e della Nestlé? Philip Morris ringrazia.
Vorrei tanto che fumare divenisse una moda fascia, così smetterebbero all'istante.
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17:41
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Mica so' il figlio della serva
Ho fatto pure io il mio bel test onlain.
Sarei un centrista soc-dem abbastanza antiautoritario. Ci si può stare. Il test sta
qua. Se a qualcun altro venisse voglia...
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16:50
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08.09.05
I pugni in tasca (e non solo)
Una delle questioni sempre sulla cresta dell'onda qua al suddu è quella dell'inflazione. Quella ufficiale questo mese avrebbe avuto una frenata - siamo sull'11% annuo - ma quella "percepita" (vi ricorda qualcosa?) sembrerebbe abbastanza più in carne. La sensazione è abbastanza irritante, sta cosa che ti senti mettere le mani nel portafogli... considerato che io il portafogli di solito ce l'ho nella tasca posteriore, bè, l'irritazione è doppia. Il 23 ottobre ci sono le elezioni legislative, come da manuale siamo in piena stagione di aumenti salariali pretesi e/o concessi, e il sistema si sta adeguando - nel dubbio, preventivamente. Simpatico stillicidio. Nel piccolo marigoldiano, questa settimana abbiamo subito:
a - retta scolastica + 13.5% (salvo conguaglio per aumenti salariali ad insegnanti);
b - mensa scolastica + 6%;
c - trasporto scolastico +25%;
d - mattoncini tetto + 4%;
e - mangime cane + 6%;
f - isolante tetto + 8% (rientrato quando il ciccione ha visto che lo stavo per mandare dalla sua gent. sig.ra madre).
Tutta roba rigorosamente anelastica, tranne il mangime per cani, ma tanto quello va dietro alla domanda della carne che qua è de fero, iron. E occhio, noi siamo di quelli che non fanno tanto caso ai prezzi degli alimentari - cioè caso sì, ma non i conti. Insomma la Moglie è in agitazione da sei settimane e mezza, ancora non le hanno dato l'aumento e già ce lo siamo speso. E le ditte di servizi hanno smesso di protestare per "l'adeguamento"delle tariffe. Sinistro silenzio. Ah, e il prezzo della benza è fermo da quando stavamo più o meno a 40 USD/barile...
Adesso, l'angolo dell'umorismo: il .gov.ar ha emesso una fatwa che ordina il peso minimo dei bovini alla macellazione: 300 kg (praticamente significa niente vitello) per 6 mesi a partire dal 1 novembre pivvù. Secondo il BA herald, (ché di allevamento essi se ne intendono) lo scopo della sinistra manovra sarebbe incoraggiare gli allevatori a macellare tutto il possibile prima della data, cioè sotto elezioni, per assicurare superofferta di carne in tanto delicato momento. Se è vero - e se non è vero è ben trovato - ci aspetta un'estate di zuppe di legumi. Quel poco di sangue rimasto fra i miei trigliceridi ringrazia.
Escrito por marigold a las
22:44
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04.09.05
Lift and stand still! (God deear!)
Con questa mania di stare quaggiù, ieri sera mi sono perso il Trasporto. Una volta o l'altra dovrò sincronizzare un viaggio. La prima volta che ho visto la macchina (ferma, l'ho vista) è stata un disastro. Uno dei miei stava facendo un po' di terme, avevamo preso una stanza dalla signora Zucchi (al Pilastro? non si ricorda nessuno), io avrò avuto 8 anni? ero un bambino abbastanza cagasotto - la differenza con adesso è che ero bambino. La Zucchi era parente dello Zucchi progettista della
Volo d'angeli, una di quelle macchine che sono rimaste nel cuoricino dei viterbesi, non parlava d'altro. Allora andiamo, dicono i miei. Rimediamo un posticino sul corso quasi piazza del teatro, pure un posto abbastanza privilegiato. Insomma al secondo rullo di tamburi lo stomaco del regazzino si impressiona (troppi gnocchi? il fanatismo popolare?) e tutti devono tornare di corsa a casa. Un piacere, andare in vacanza con me.
Da grande e tardo universitario invece ci ho preso gusto. Il che è quasi incredibile, per uno che gli faceva senso andare alle manifestazioni, allo stadio e alla fine pure a vedere la Virtus, andarsi a cercare il bagno di Folla Entusiasta Nel Riaffermare La Sua Identità. Poco meno che un'adunata oceanica. Dice e poi manco è casa tua. Bè, dopo 4-5 anni di latte alto lazio, spesa all'ipervivo e pizze all'aramara è molto più casa mia che loro. Me la so' guadagnata sul campo, la cittadinanza. Il fatto è che ci sono dei momenti impagabili, e quando il capo dice "sollevate e fermi" i feromoni si tagliano veramente con la mannaia. Se qualche occasionale lettore non-viterbese volesse farsi un'idea,
questo è un sito con belle foto. E
qua ci sono le foto di tutte le macchine. Ma il modo migliore è presentarsi sul posto almeno a mezzogiorno del tre settembre prossimo, scarpinare la città con le orecchie appizzate e piazzarsi con un panino una fanta e la ciambella fuori San Sisto verso le sei e mezza, e aspettare che cresca l'onda. L'anno seguente, rifare lo stesso a piazza del teatro. Understood hoooow? Poi mi raccontate.
Escrito por marigold a las
17:51
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