Cifra tonda
Si avvicina il 24 marzo, cioè l'anniversario del colpo di stato militare del 1976, quello tosto. Trent'anni non sono niente, non tanto dalla parte militare e affini, che loro hanno sempre avuto le idee chiare, ma sull'altra sponda, in cui ancora si discute animatamente su svariate interpretazioni di quel che è successo e chi era chi. C'erano eroi, guerriglieri, resistenti o terroristi semplici, la repressione fu mirata o indiscriminata, la società non vedeva o faceva finta di non vedere, parlare di diritti umani in riferimento all'epoca è o meno un anacronismo. Eccetera. Ognuno ha la sua verità in tasca, probabilmente serve che un paio di generazioni - compresa la nostra - muoiano di vecchiaia perché le cose sedimentino un po' e l'analisi sia più tecnica, ma insomma è normale che sia così e il mondo a me continua a piacere vario. Come aneddoto di costume, dichiarare festa nazionale - con i fini più nobili -l'anniversario di un colpo di stato a me sembra una cosa fra il flagellante e il necrofilo. Ma sono dettagli.
Escrito por marigold a las 22.03.06 15:10