la nuova beneficiaria

No, non è un ritorno alla religiosità... Oggi la Sposa mi ha raccontato un simpatico aneddoto su una conoscente, e io sono stato un po' a rimuginarci sopra. Mi sta sul cazzo la gente invidiosa, ma no quella invidiosa dei ricchi e/o famosi, aho' li mortacci sua quello cià la kawa 750 e io non cio' na lira, no; non sopporto la gente invidiosa di quelli che stanno peggio. Insicurezza? Problemi psicologici? Traumi infantili? nooo, non mi venite a dire che è colpa della società, io sono Duca Lamberti, ti sbatto dentro e butto la chiave, e spero che reagisci così ti spacco pure un paio di denti. "Ahò ma hai visto quello con la 147 (fiat, no alfa) dell'88? Come se l'è comprata? Ha fatto i soldi eh?" Ma a te che te frega? Ciai due case tre macchine e la serva! No, loro non vogliono vincere, so' gli altri che devono andare tutti in rovina. Mentre mi vedevo con la mascherina nera e la mazza da baseball in mano, una bambina (simpaticissima, una faccia a furbacchiona) che chiede l'elemosina mi porta due-tre bollette altrui che ha trovato sulla porta del retro. Nel patio, la Margarita si sta limando le unghie con un'altra bolletta e quel che resta di una rivista (cara), sempre rigorosamente indirizzate ad altri. Mi stanno ancora di più sul cazzo i postini che si stufano di cercare il civico o di camminare e mollano roba a casaccio - nel patio, poi! deficiente. Quanti angeli su una capocchia di spillo? Quanti imbecilli sulla - vabbè, basta.