05.02.05

Romanista, II

E' un punto interessante, NSR, perché è proprio l'importanza della legge che mi sfugge. : )
(A proposito, non me n'ero accorto ma c'è un threaddino pure su italians sullo stesso argomento). E' importante che chi si trova temporaneamente all'estero possa votare, anche se non so se il dottorando medio si iscrive all'AIRE, tanto torna a casa due volte all'anno; ma per quel che vedo io - e qualcun altro, a vedere italians e la lettera a Romano - l'emigrato "tradizionale", quello che fino a dieci anni fa dipendeva dalla posta per sapere se il paese suo c'era ancora o stava sotto a una slavina, i contatti - anche familiari - con l'Italia li ha persi dopo due settimane che stava qua, e sono molto pochi quelli che hanno mantenuto legami culturali, di lingua, ecc. Poi almeno qui da noi il condizionamento nazionalista era ed è forte - per integrare l'immigrazione, no? - sicché va già bene se c'è ancora un pezzetto di idea romantica di appartenenza. E ancora qua in Arg. negli ultimi anni molti hanno ritirato fuori dall'armadio il nonno furlano solo ("solo", è un'ottima ragione) per la disperazione di volersene andare dal paese con un passaporto UE; messi di fronte al problema della servitù di elettrodotto, non so come hanno reagito. Per questo non vedo molto il senso di avere 18 tipi in parlamento che rappresentano comunità che sono rimaste italiane molto parzialmente, né per voi che state là né per noi che stiamo qua e potremmo aver voglia di tornare. Che va a fare uno da qua ad aiutarvi a decidere sulla fecondazione assistita, o sull'Iraq? Da parte di chi? E che fa da lì per noi che stiamo qua? Strappa borse di studio? Soldi per pittare le sedi dei Comites? Serve il parlamento per questo? Non lo so, io ho l'impressione che sia una legge fatta più pensando ai vari busti sui mobiletti - e lo dico con tutto l'affetto per metà della mia famiglia - che alla pratica quotidiana. A futuro, per _questa_ generazione di più o meno espatriati che vanno-e-vengono, mi pare che il voto potrebbe essere più utile e coerente - ma ognuno affogato nel collegio d'origine, per favore, a votare i "suoi" candidati. Per gli italiani all'estero forse ci sono cose più utili, che ne so, un paio di persone in più nei consolati, scuole riconosciute, convenzioni interuniversitarie, formazione... No?

Escrito por marigold a las 05.02.05 20:03
Comentarios

Anche se non mi piace cimentarmi nello sport nazionale (lancio della monetina sul governo, qualunque esso sia -ma meglio se di destra) devo ammettere che questa volta concordo col marigold.

so che mi costerà caro, though. ;)

Escrito por prudence a las 07.02.05 10:39

Il lancio della monetina è già di destra, almeno in politica !

Escrito por Max a las 08.02.05 00:11

Non mi pare proprio...ma forse ricordo male. :|

Escrito por prudence a las 08.02.05 00:53

Ah, a scanso di equivoci, non mi riferivo a Marigold col suddetto lancio. Mi riferivo a "tutti gli altri" che in patria si divertono così.
Insomma, presenti (oltreoceano) esclusi. ;)

Escrito por prudence a las 08.02.05 00:54

potenza dei salmi! alright, my shepherdess. : D

Escrito por marigold a las 08.02.05 01:14
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